mercoledì 13 marzo 2013

Capitolo Tre


Vern osserva il battibecco tra i suoi compagni, senza perdere d'occhio i malefici nanetti che avanzano verso di loro, decisi a divorarli. Il ladro sa di poterli seminare correndo via in quel preciso istante, ma decide di attendere ancora un po' prima di farlo.
«Non siamo in Afghanistan», sbraita Everi, rivolta al guerriero dell'Ordo Draconis. «Non possiamo avanzare a colpi di granata.»
Sequoia si libera dalla stretta della donna e le rivolge una smorfia. «L'hai detto tu: la strega senz'altro sa del nostro arrivo. A questo punto fare un po' di casino in più non è poi così grave.»
Prima che Everi possa replicare, il soldato toglie la spoletta e lancia la granata nel punto di maggior concentrazione dei nani cannibali. L'ordigno esplode rilasciando una palla di fuoco che ne divora almeno la metà, consumandoli come se fossero fatti di cera.
Vern osserva gli ometti divorati dalle fiamme, a metà tra il disgustato e l'ipnotizzato. I nanetti superstiti si aprono a tenaglia, convergendo verso il ninfeo da due lati. Non paiono spaventati dalla morte dei loro simili, né mostrano segni di resa.
Implacabile, Sequoia ripone la Colt nella fondina ed estrae un corto, compatto fucile d'assalto dal bergen. Posa un ginocchio a terra e inizia a sparare raffiche brevi e mirate, abbattendo sistematicamente le creaturine, che oramai sono a meno di venti metri da loro.
Pur furiosa per la strategia dissennata di Jones, Everi si decide a coprirgli il fianco. Raggiunge un punto alla destra del soldato, dove un paio di nani sono riusciti a tenersi fuori dal fuoco serrato di Sequoia, e li affronta col suo manganello telescopico.
Vern la vede vibrare colpi secchi e precisi, spazzando via i mostriciattoli, troppo piccoli per riuscire a entrare a contatto con la donna, armata di un'arma lunga.
Nel giro di meno di un minuto è tutto finito. Jones smette di sparare, cambia il caricatore e si aggira nel prato, esaminando i cadaverini devastati dal suo attacco. Everi lo raggiunge. Ci manca poco che schiumi di rabbia. «Guarda che casino!», esclama. «Potevamo evitarli e cercare un fottuto ingresso laterale.»
«Vedila così: ne abbiamo approfittato per lanciare un messaggio alla vecchia.»
Vern capisce di dover intervenire prima che tra i due finisca male. «Ragazzi, calmatevi. Rimandate le litigate a più tardi. A questo punto direi di entrare dall'ingresso principale, e vada come vada.»
Sequoia ed Everi fissano il ladro e lasciano defluire un po' di adrenalina. Il soldato dell'Ordo, in particolare, sembra aver già ripreso la sua fredda efficienza. «Hai ragione. Andiamo a bussare e vediamo se qualcuno ci apre.»

Villa Oldisia

Attraversano il prato danneggiato dalla granata incendiaria e disseminato di nanetti carbonizzati o dilaniati dai proiettili di Jones. Nonostante il fracasso dello scontro, nessuno si è affacciato alle finestre della villa.
Vern è preoccupato. Da otto anni ha a che fare con le faccende del Mondo Nascosto, quasi sempre operando come ladro. Professione che, tra l'altro, gli calza a pennello. La sua è stata un'iniziazione casuale, nei giorni seguenti al disastro dell'uragano Katrina. Piccolo criminale nativo di Dallas, in ricerca perenne del colpaccio, si era recato a New Orleans per fare un po' di sciacallaggio coi suoi due fidati complici – pace all'anima loro – ed era finito a frugare nella magione semi-allagata di un vampiro che non aveva nessuna intenzione di abbandonare casa, a dispetto delle condizioni disastrate della città.
Per fortuna di Vern, un cacciatore aveva a sua volta deciso di approfittare dell'occasione per dare la caccia al succhiasangue. Il vecchio Rafael, questo era il suo nome, aveva salvato le chiappe del ladro e se lo era portato anche a casa, curandolo dalle ferite ricevute nello scontro. In cambio aveva voluto una cosa soltanto: che Vern Achilles diventasse il suo galoppino.
Due anni dopo Rafael, un bounty killer che si occupava di creature del Mondo Nascosto, era passato a miglior vita, lasciando in eredità contatti, denaro e un bel po' di prospettive per il futuro al suo allievo. Vern però non aveva nessuna intenzione di diventare un cacciatore di taglie, perciò aveva continuato a fare ciò in cui era davvero bravo: il ladro.
La proposta di mister Meical è la sua occasione migliore per tirarsi fuori dal giro e trasferirsi in qualche atollo caraibico privo di mostri schifosi e di pericoli. Ora che però sta per entrare nella villa di madame Oldisia non è più così sicuro di aver fatto la scelta giusta. La vecchia strega è una di quelle personalità del Mondo Nascosto su cui sa davvero poco, ma comunque abbastanza per intuire che era meglio non sfidarla.
L'esatto contrario di ciò che sta facendo lui.
Come se non bastasse, la mancanza di informazioni sulla missione lascia ampi margini d'errore. Chi è Laura Elpis, la ragazza che stanno cercando di liberare? A lui mister Meical non ha rivelato nulla. Vern ha fatto una ricerca per conto proprio sulla Elpis, scoprendo che si tratta di una liceale di buona famiglia, residente a Mantova. Ha un profilo Facebook da cui si intuiscono i suoi molteplici interessi: la musica rock alternativa, il volontariato in una associazione che si occupava di bambini maltrattati, i libri fantasy, Londra. Nulla fuori dall'ordinario. Nemmeno gli informatori di Vern, quelli che hanno a che fare col Mondo Nascosto, sanno altro sulla Elpis.
Il perché Oldisia l'ha fatta rapire è un bel rompicapo.
Il perché gente importante la vuole libera a tutti i costi è un mistero, se possibile, ancora più grande.

Il portone d'ingresso della villa è elaborato e massiccio. Il legno scuro è intarsiato con facce leonine e con altre figure meno definibili, ma inquietanti. A Vern ricordano delle illustrazioni viste su alcuni libri magici rubati per conto terzi.
Sequoia squadra la porta dall'alto al basso. Sembra pronto a sfondarla da un momento all'altro.
«Perché non la fai saltare con una bomba a mano?», lo dileggia Everi, ancora arrabbiata per quanto accaduto poco fuori dal ninfeo.
«Datti una calmata», replica il soldato. «Una volta dentro serviranno nervi saldi e...»
«Scusa, Jones», lo interrompe Vern.
«Che c'è?»
Il ladro indica la porta. Solo lui se n'è accorto: è socchiusa. «Vogliamo entrare o preferisci farci il corso abbreviato dei Marines?»
Sequoia lo fulmina con un'occhiata eloquente, poi alza il fucile e fa cenno ai compagni di stare dietro di lui. «Faccio strada io. O forse qualcuno vuole precedermi?»
Questa volta nemmeno Everi ha qualcosa da ridire. Il gigante spalanca il battente.
Entrano.


Si trovano in un corridoio d'ingresso piuttosto largo. Uno spesso tappeto color porpora copre il pavimento. Vecchie lampade ad applique spuntano dalle pareti. Solo una di esse è accesa, lasciando l'ambiente in penombra. Ci sono alcuni quadri appesi ai muri. Rappresentano perlopiù scene di caccia. Nell'aria c'è un lieve odore di muffa.
Il corridoio ha tre uscite: due porticine laterali, una a destra e una a sinistra, e una porta a due battenti sul fondo.
Il silenzio è quasi totale. Solo il rumore remoto di un invisibile orologio a pendolo accoglie i tre visitatori. Vern si accorge che la luce dell'esterno fatica a entrare, quasi come se fosse respinta in automatico dal velo di semioscurità della casa. Il ladro si guarda intorno, cercando di individuare eventuali telecamere nascoste, oppure occhi magici da cui gli abitanti della casa possono spiarli. Non vede nulla, ma non riesce a togliersi di dosso la sensazione di essere osservato.
Sequoia sfodera un lungo, minaccioso coltello da combattimento dallo zaino e si guarda alle spalle.
«Altri guai?», gli chiede Vern.
«No. Sto solo per smontare la porta d'ingresso. Non vorrai rimanere bloccato qui dentro, vero?»
Everi alza gli occhi al cielo. «Certe tattiche da commando non servono in un posto come questo.»
«La signorina ha perfettamente ragione.» La voce, da uomo ma effeminata, fa sobbalzare i tre. Viene dal lato opposto del corridoio, oltre la porta. «Avanti, venite. Non siate timidi. Del resto finora non lo siete stati.»
Vern scambia delle rapide occhiate coi compagni. Sequoia pare già pronto a massacrare il loro misterioso interlocutore, mentre Everi ha l'espressione di chi sta ragionando il più in fretta possibile. Il ladro ha poca voglia di incontrare il tizio che ha appena parlato. Fa cenno a Jones e alla Kendal, per far capire loro che hanno delle alternative: le porticine ai lati. Accende una piccola Maglite e le osserva meglio. Come temeva sono meno rassicuranti del previsto. Su quella di destra è incisa una xilografia che rappresenta un massiccio uomo vestito in ricchi abiti rinascimentali, dotato di una folta barba. Su quella di sinistra ce n'è una seconda, che raffigura una fanciulla avvolta in una ricca mise da nobildonna e assopita su un letto.
«Sembra di essere in un cazzo librogame», sussurra Vern tra sé e sé, scuotendo il capo.
«Allora? Devo proprio venire a prendervi?», li canzona la voce invisibile.
Guardando la faccia tesa e pallida di Everi, Vern viene colto da un sospetto. «Tu sai chi è questo imbecille, vero?»
«Charles Perrault, il ciambellano di Oldisia.»
«Un francese?», chiede Sequoia, pronunciando quella parola con disgusto.
«Lo scrittore di fiabe?», esclama invece il ladro, incredulo.
«Una specie, ma molto più pericoloso.», replica la Kendal. «Credevo fosse morto tempo fa. È una storia lunga, e noi non abbiamo tempo per...»
I passi di Perrault che si avvicinano alla porta in fondo al corridoio interrompono e al contempo confermano la sua riflessione ad alta voce. Devono decidere in fretta cosa fare.
Everi si fa avanti. Questa volta tocca solo a lei.

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LA SCELTA (1)

  • Volete che i tre attendano l'arrivo di Charles Perrault nel corridoio?
  •  Preferite che cerchino la fuga attraverso la porta con la xilografia dell'uomo barbuto?
  • Oppure volete che imbocchino l'altra porta, quella contrassegnata con la fanciulla dormiente?

 

LA SCELTA (2) Quale PDV (Punto di Vista) desiderate per il prossimo capitolo?

  • Everi Kendal
  • Vern Achilles  
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21 commenti:

  1. Io aspetterei Perrault che mi pare un tipo interessante e vediamolo dagli occhi di Everi, che pare saperne qualcosa.

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  2. Certo, aspettare sembrerebbe una scelta oculata eppure ... mi tenta di più farli entrare nella porticina con la fanciulla dormiente e il PDV mi piacerebbe di Vern, che di soprannaturale se ne intende.

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  3. Bellissimo capitolo e ottima idea. Mi piace l'atmosfera fantasy/fiabesca mischiata con fucili d'assalto e modernità :-D

    Voto la porta con la ragazza addormentata, e il PDV di Vern.

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  4. Scelta 1
    Attendere l'arrivo di Perrault

    Scelta 2
    Everi (daje)

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  5. Perfetto, recepiti i primi voti :)

    Questa volta la scelta mi sembra piuttosto variegata. Spero vi piaccia!

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  6. Perrault mi intriga un sacco, e naturalmente Everi. Vediamo come va. :D

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  7. Attendere, voglio vedere Perrault :D Per scappare c'è sempre tempo dopo. E poi vorrei proprio vedere come lo tratterà Sequoia, visto che pare proprio apprezzare i francesi...
    PDV di Vern, continua a piacermi molto.

    P.S. piccolo typo nella terza frase dopo l'immagine della principessina addormentata: "essere" al posto di "esse" :)
    E... Vern che dice di essere "in un cazzo di librogame" è meravigliosamente ironico xD

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  8. Sarei proprio curioso di sapere cosa succede tra le orecchie di Everi, quindi io voto lei come PDV.

    Per la situazione, io stesso non saprei che fare, non opterei per nessuna delle tre proposte, quindi mi astengo

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  9. Viva il massacro dei nani! :D
    Vern si è rivelato interessante come previsto, ma direi di cambiare il POW con Everi per il prossimo.
    E anch'io opto per aspettare Perrault; la sua presenza mi incuriosisce parecchio e c'è spazio per ottime interazioni con tutti e tre i personaggi.

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  10. Camilla: grazie per aver segnalato il refuso! Domani, da PC, lo correggo.
    Lieto che la battuta di Vern ti sia piaciuta ;)

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  11. Grazie per i voti. Mi aspettavo che Perrault suscitasse il vostro interesse. Vediamo se i tre lo incontreranno o meno.
    Spero che vi stiate divertendo ;)

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  12. Aspettare ed il punto di vista di Everi.

    Ebbene si, mi sto divertendo parecchio... :D

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  13. Aspettare il misterioso Perrault e vedere il tutto tramite il POV di Everi. Da vicino è più facile fare centro...

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  14. Io aspetterei quel fanfarone e con il punto di vista di Vern ;-)

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  15. Scelta 1: Porta con la fanciulla dormiente

    Scelta 2: PDV di Everi

    :)

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  16. Attendere l'arrivo di Perrault, e il Pdv della Kendal, che sembra sapere qualcosa su Perraul :D

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  17. Allora, mi piace la porta della fanciulla. Ovviamente pdv di Everi. :D

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  18. Ok, ci siamo! voti chiusi. E ora si scrive!

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  19. noooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo cavolo! peccato! avrei votato per aspettare il ciambellano e per everi. beh la prossima volta

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